L’Università dell’Aquila cresce. A dispetto di tutto, l’Università si conferma il vero motore dell’economia aquilana. Da questa settimana l’ateneo dispone di un modernissimo Polo laboratoriale didattico biologico-chimico, realizzato dalla Fondazione dell’Università degli Studi dell’Aquila, con il contributo determinante di CONAD e CRUI (Conferenza dei Rettori Italiani) e con le donazioni di Parmalat SpA, dipendenti Parmalat, Lavoratori abruzzesi del Settore Trasporti (attraverso le Segreterie regionali Filt-Cgil, Fit-Cisl, UilTrasporti, Faisa-Cisal, Ugl Trasporti) e la Società Amerigo Vespucci (USA). La struttura è stata realizzata in soli due mesi con i fondi raccolti dalla CRUI (Conferenza dei Rettori Italiani) e con la donazione Conad. Le attrezzature sono state invece acquisite con le donazioni di Parmalat unitamente ai suoi dipendenti, della Società Amerigo Vespucci e con la raccolta fondi dei Lavoratori del Settore Trasporti, promossa dalle Segreterie Sindacali regionali. Il Polo raggruppa i laboratori didattici biologico-chimici destinati alle Facoltà di Biotecnologie e Scienze MM.FF.NN, che supporteranno i corsi di laurea in Biotecnologie, Scienze Biologiche, Scienze Ambientali e Chimica.? I laboratori presenti nella nuova struttura e coordinati dai rispettivi Responsabili e dai Presidenti dei Consigli di Corsi di Studio, sono in tutto 7: Biologia Cellulare, Botanica e Ambiente, Biologia Molecolare e Biochimica, Microbiologia, Fisica e Fisiologia, Chimica, Microscopia e Istologia.
Le dotazioni strumentali dei laboratori sono destinate a ricerche di frontiera su colture cellulari, biochimica, biologia molecolare, microbiologia, botanica e scienze ambientali. Risultano di particolare rilievo i laboratori di Microbiologia Alimentare Lattiero-Casearia (Mi.A.L.C.) – ottenuto grazie alla donazione di Parmalat e dei suoi dipendenti – e quello di Biologia Molecolare realizzato con i fondi messi a disposizione del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
L’Università dell’Aquila, ovvero una delle manifestazioni della tangibile volontà degli aquilani di ripartire. Alla faccia dei catastrofisti e profeti di sventura, L’Aquila rinasce ogni giorno, un piccolo passo al giorno.