Posted on lunedì 11 aprile 2011
Immediata la reazione del ministro Roberto Maroni: nell’emergenza immigrazione l’Italia «è stata lasciata sola» dall’Europa e quindi «mi chiedo se abbia un senso continuare a far parte dell’Unione europea. «È stato un incontro deludente – ha aggiunto il ministro – e la linea passata è quella che l’Italia deve fare da sola. La riunione – si è conclusa con un documento, sul quale c’è stata la mia astensione, che non prevede alcuna misura concreta. Noi, quando c’è stato bisogno, abbiamo espresso la nostra solidarietà verso la Grecia, l’Irlanda e il Portogallo. Ma a noi, in questa situazione di grave emergenza, ci è stato detto "cara Italia, sono affari tuoi e devi fare da sola"». I paesi dell’Unione europea sono assolutamente indisponibili ad attuare misure concrete di solidarietà.
Dopo la bocciatura UE il governo ha deciso di investire ulteriormente nella fase di attuazione dell’accordo bilaterale con la Tunisia per fermare le partenze ed aumentare i rimpatri. Si pensa ad un blocco navale a difesa delle nostre acque e dei nostri confini.