Posted on mercoledì 15 ottobre 2008
La maggioranza di centro-sinistra è esplosa. Tutti contro tutti. Nessuno vuole Costantini (candidato presidente dell’Italia dei Valori) che continua a correre in solitaria. Rifondazione Comunista attacca Boschetti, chiedendone le dimissioni dopo la reintegra oggi in Consiglio Regionale. Boschetti attacca a sua volta Rifondazione, chiedendo le dimissioni dell’assessore Mura. Del Turco attribuisce comportamenti da boss a Luciano D’Alfonso, paragonandolo a Todo Modo di Sciascia. E chi più ne ha, più ne metta…
Melilla, sconsolato, parla di Regione Titanic: la barca affonda, e la politica suona come l’orchestrina sul piroscafo… Su tutto questo arriva oggi la notizia bomba: Del Turco è ancora presidente e farà il presidente fino alle elezioni. Parola del Nicola Pisegna Orlando, il più delturchiano dei delturchidi. Ma Roselli smentisce. «Stiamo semplicemente ragionando sul da farsi. Nel frattempo abbiano chiesto il parere all’avvocatura della regione che dovrà indicarci come interpretare le norme dello statuto». Insomma in Abruzzo, per sapere se Del Turco è o no presidente bisogna chiedere all’Avvocato regionale. L’Abruzzo è alla frutta, anzi al dessert… "Sembra un po’ strano imporre a Del Turco di continuare a fare il presidente, dato che si è dimesso due volte dalla carica – dice Roselli. "Direi quasi ridicolo. Stiamo cercando di capire. Di sicuro è un caso unico in Italia e lo Statuto non poteva prevedere la fattispecie specifica, da qui nascono le difficoltà. Comunque una cosa è certa: la funzione di presidente non potrà essere materialmente svolta per via delle misure cautelari di obbligo di dimora di Del Turco che è costretto a Collelongo ed il consiglio si tiene all’Aquila".
Ma potremmo fare la Giunta a Collelongo, a casa Del Turco. Questi sono capaci di tutto….