Posted on martedì 7 settembre 2010
Berlusconi e Bossi non sembrano d’accordo su come condurre la crisi. Per ora hanno deciso una sola cosa: saliranno al Colle per sottoporre al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano la «gravità della situazione» e l’incompatibilità di Fini con il ruolo istituzionale che ricopre. Berlusconi, nonostante il fastidio per le urticanti parole di Fini, preferisce la strada della verifica parlamentare, vuole vedere il comportamento dei finiani e non vuole passare come il responsabile dell’eventuale crisi di governo. Bossi preme per le elezioni: alla fine un accordo di minima. Il summit, durato oltre tre ore e mezza, si è concluso con un documento congiunto Pdl-Lega Nord dove si ribadisce che il discorso di Fini a Mirabello è inaccettabile, che ormai il presidente della Camera è un uomo di parte. «Le sue parole—si legge nel comunicato congiunto — sono la chiara dimostrazione che svolge un ruolo di parte ostile alle forze di maggioranza e al governo, del tutto incompatibile con il ruolo super partes di presidente della Camera». Per questo deve dimettersi. Nei prossimi giorni, Berlusconi e Bossi si recheranno al Quirinale per rappresentare al presidente della Repubblica «la grave situazione che pone seri problemi al regolare funzionamento delle istituzioni».