Posted on domenica 29 giugno 2008
E’ la debolezza di Veltroni che permette la politica corsara di Di Pietro. "E’ evidente che siamo di fronte ad un disegno di imbarbarimento della vita politica italiana, messo in atto da parte di alcune delle stesse forze che hanno operato negli anni 1992-1994"…
Lo dice Fabrizio Cicchito, presidente dei deputati del Pdl, che aggiunge: "Da molti elementi risulta chiaro che Veltroni si sente cosi’ debole da non riuscire a sostenere il suo disegno originario, che era quello di operare per una modernizzazione bipolare o bipartitica del nostro sistema politico, ragion per cui per non essere travolto da opposte spinte sta cambiando spalla al suo fucile e sta dando via libera a Di Pietro e alla sua barbarie eversiva". Cicchitto conclude: "Infatti, per quello che riguarda Di Pietro il suo turpiloquio non e’ frutto solo della sua innata rozzetta, ma della riproposizione, in condizioni nuove, di un disegno eversivo portato avanti cavalcando la tigre di tutto cio’ che c’e’ di forcaiolo, reazionario e qualunquista, dall’estrema destra all’estrema sinistra, nella societa’ italana".