Posted on venerdì 29 aprile 2011
Il rimpastazzo, com’era ovvio, genera più problemi di quanti ne risolva. L’apertura a sinistra a Rifondazione Comunista ha fatto infuriare l’API di Rutelli, con evoluzioni al fulmicotone. Le api pungono e fanno male, e Cialente regisce esonerando il capo Api, Riga, dalla Giunta. Ma andiamo con ordine. L’API va all’attacco e come scusa prende una scadenza, la data del 30 giugno, fissata dall’ordinanza 3917 come termine ultimo per la presentazione delle domande di contributo per gli immobili E. Ed ecco l’ultimatum: «La ricostruzione è bloccata. Vogliamo che si verifichi immediatamente la situazione degli edifici E siti fuori dal centro storico: per opera di ReLuiss e Cineas sono arrivate ai tecnici una serie di osservazioni pretestuose, non prettamente tecniche, che hanno bloccato la ricostruzione delle zone fuori dal centro storico». Una bella doccia fredda per Cialente che pensava, con il rimpastrocchio, di poter navigare tranquillo per qualche mese almeno. L’Api conta di ben quattro rappresentanti in Consiglio ed un rappresentante nell’esecutivo.