Posted on lunedì 12 gennaio 2009
Il manager dell’Asl, Roberto Marzetti, si sente un imperatore e non tollera alcuna critica. Risponde rabbiosamente a chiunque provi a mettere in dubbio il suo operato. Oggi Marzetti viene attaccato sia dall’UGL (vedi precedenti notizie) sia dalla CISL sulla esiguità del personale in forza al Pronto soccorso. Una carenza evidente a tutti, e già denunciata dal sindacato. La risposta di Marzetti («L’organico è quello stabilito dalla dotazione e ogni eventuale potenziamento deve tenere conto del piano di risanamento e della situazione complessiva») non è piaciuta al segretario provinciale Gianfranco Giorgi, che l’ha giudicata «risentita, stizzosa e vagamente minacciosa».
«Rientra pienamente nei miei compiti – dice Giorgi – ricevere le lamentele dei cittadini. Sui “dettami” della pianta organica ricordo al manager che essa è frutto dell’operato della stessa dirigenza dell’Asl e che l’elaborato è stato redatto in maniera superficiale senza tener conto delle reali esigenze del cittadino. Una programmazione seria avrebbe dovuto tener conto in primo luogo della domanda per rispondere con un’offerta adeguata. Il sindacato non ha elencato le gravi difficoltà in cui versa l’intero ospedale che continua a erogare salute solo grazie allo spirito di sacrificio degli operatori. Quanto altro il personale potrà sopportare questa gravissima situazione?».