Posted on mercoledì 4 dicembre 2019
L’Italia è ferma, anzi immobile. Negli ultimi 15 anni gli investimenti pubblici sono crollati del 60% che, in soldoni, significa 26 miliardi di euro in meno. Al crollo degli investimenti pubblici programmati si aggiunge poi la piaga, solo italiana, delle opere grandi e piccole bloccate: sono 37mila i cantieri fermi (dei quali 50 per Grandi Opere) o che non riescono a partire, o che sono in forte ritardo a causa di leggi farraginose e contraddittorie, di burocrati che non si prendono il rischio di decidere e della diffusa moda culturale del “non fare” e della “decrescita felice”. Il resto lo fa un sistema giudiziario lentissimo che porta a ulteriori blocchi per contenziosi sia in fase di gara che di esecuzione…