Posted on giovedì 11 luglio 2019

L’export abruzzese, in ripresa nel 2018, segna una battuta d’arresto nel 2019. Occorre cambiare strategia per sostenere le produzioni autoctone che riservano grandi potenzialità di sviluppo e creazione di occupazione
Dopo la ripresa dell’export abruzzese nel 2018, il I trim 2019 registra una forte battuta d’arresto in controtendenza rispetto ai dati nazionali. Occorre una politica economica di sostegno alla filiera dell’export, a partire dalla piccola impresa. L’Abruzzo conferma dinamiche note: la grande impresa si difende bene sui mercati internazionali. Molto bene l’automotive. Le produzioni autoctone che tirano sui mercati internazionali sono quelle di particolare pregio.