Posted on giovedì 27 giugno 2019

Marco Marsilio, Presidente della Regione Abruzzo
Il rapporto di Bankitalia sull’economia abruzzese è autorevole conferma di quanto economisti accorti osservano ormai da mesi. L’Abruzzo è in mezzo al guado e la scelta è tra sviluppo o declino. La fotografia è quella di un territorio con importanti punti di forza ma in affanno, dotato di enormi potenzialità (che però tali restano) e nettamente arretrato come infrastrutture, servizi alle imprese, efficienza della pubblica amministrazione e capacità di fare sistema. L’attività produttiva si è ulteriormente indebolita: il fatturato delle imprese industriali è in difficoltà, l’export dà segnali di cedimento, l’innovazione viene fatta solo dalle grandi imprese, le Università sono ancora troppo slegate dal tessuto produttivo. Il settore delle costruzioni ha certamente beneficiato della ricostruzione e della ripresa delle compravendite immobiliari ma troppi settori cedono, come commercio e trasporti, mentre il settore turistico dà segnali di risveglio ma i fatturati restano molto deludenti rispetto ad altre regioni italiane seppure meno dotate.