Posted on martedì 19 febbraio 2019

L’export abruzzese in lieve ripresa. Occorre cambiare strategia per sostenere le produzioni autoctone che riservano grandi potenzialità di sviluppo e creazione di occupazione
Leggera ripresa dell’export abruzzese nel 2018. Occorre una politica regionale di sostegno alla filiera dell’export, a partire dalla piccola impresa. L’Abruzzo conferma una storia antica. La grande impresa si difende bene sui mercati internazionali. Le produzioni autoctone che tirano sui mercati internazionali sono quelle di particolare pregio, come il vino Montepulciano e l’abbigliamento di qualità, mentre la pasta di Fara (prodotto anche esso di eccellenza) vive una congiuntura di temporanea difficoltà dovuta a fatti contingenti.