
Gabriele De Angelis ha la maggioranza in seno Consiglio comunale ed ha coerentemente ritirato le dimissioni. Presentata ieri la nuova giunta municipale ed il programma di mandato al 2022, emendato sulla base degli apporti delle ulteriori forze (UDC e Lega) che hanno responsabilmente deciso di amministrare Avezzano, scongiurando così la disgrazia di un lungo commissariamento che avrebbe portato alla totale paralisi della Città. Nelle prossime settimane sono dati per certi ulteriori ingressi di forze civiche che, nel nuovo scenario, hanno avviato una fase di riflessione ed approfondimento. I neo assessori sono Lino Cipolloni, Leonardo Casciere, Rocco Di Micco e Chiara Colucci. Confermati tre assessori della precedente squadra: Angela Salvatore, Felicia Mazzocchi e Crescenzo Presutti. Sempre nella giornata di ieri il Sindaco ha annunciato la sua adesione a Forza Italia, partito coerente alla sua sensibilità di uomo moderato e vicino alle istanze del mondo liberale e produttivo. Un sentito ringraziamento, inoltre, De Angelis ha rivolto agli esponenti di Lega e UdC che, con grande responsabilità, hanno reso possibile questa ripartenza, nonché alle componenti civiche, non meno importanti nella ricomposizione della maggioranza consiliare. Alla affollatissima conferenza stampa di presentazione della nuova Giunta e del rivisitato programma hanno partecipato i parlamentari di Forza Italia Nazzario Pagano ed Antonio Martino. “La perdurante stagnazione economica, le politiche di finanza pubblica tese a comprimere ulteriormente la spesa pubblica locale, il quadro normativo fortemente vincolante e non favorevole allo sviluppo, le scelte della Regione Abruzzo nettamente squilibrate a favore delle aree forti costiere – si legge nel Patto di consiliatura ieri firmato dalla maggioranza che sostiene De Angelis – sono tutti fattori di contesto responsabilmente valutati dai sottoscrittori del presente accordo e che impongono di scongiurare l’ipotesi di un lungo commissariamento del Comune di Avezzano. Ipotesi che porterebbe alla paralisi politico-amministrativa della Città per oltre un anno e non permetterebbe, inoltre, di affrontare compiutamente specifiche problematiche: la salvaguardia del Tribunale, l’impulso alla realizzazione del nuovo Ospedale, il rilancio del Cam, efficaci politiche per la sicurezza urbana, lo sviluppo d’impresa nel quadro di un complessivo rilancio del nucleo industriale, solo per citare alcune tra le più rilevanti”. Di seguito il testo completo del Patto di consiliatura. …segue….
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