Grande preoccupazione nell’area SEL per l’accordo tra Lega e PDL. Un accordo che spiana la strada alla futura ed obbligata alleanza tra Bersani e Monti (vedi precedente post) e, pertanto, costringerà SEL a fare i conti con la “razza padrona” (così Vendola ha definito i montiani). (more…)
Colpaccio di Berlusconi: siglato l’accordo con la Lega. «Habemus papam questa notte all’una è trenta è stato firmato un accordo tra noi e il Carroccio. Ho firmato io e per la Lega Nord Roberto Maroni che sarà candidato in Lombardia, io sarò il leader moderati». Silvio Berlusconi, ospite a Rtl 102.5, annuncia l’alleanza siglata ad Arcore. Quanto al candidato premier Berlusconi ha detto che è ancora da decidere: «Ove vincessimo, preferirei, dopo questi anni di esperienza in cui premier non ha alcun potere» che venisse dal mondo dell’economia». L’accordo dovrebbe permettere alla coalizione PDL-Lega di vincere le regionali in Lombardia e di vincere al Senato nella stessa regione. Il che porterebbe ad un Senato dove il PD-SEL (che secondo i sondaggi vincerà alla Camera) non avrebbe la maggioranza, aprendo così la strada ad un forzato e difficile accordo Bersani-Monti. (more…)
Il 27 febbraio si vota, i tempi stringono, i pretendenti sono troppi ed i posti sono pochi. E poi, con il porcellum è Roma che decide, e si ripresenta il triste fenomeno dei paracadutati (ricordate il “regalino” della candidatura di Ottaviano Del Turco al Senato?). (more…)
Dopo la riunione di Sion, il convento romano nel quale Monti ha deciso la sua «salita in politica» insieme con Casini e Fini, non aveva detto più nulla. Solo un deluso «non ci sto» in tempo reale durante la riunione. Una rottura dura nei fatti, non nella forma. Oggi Corrado Passera, ministro dello Sviluppo Economico delle Infrastrutture e dei Trasporti, 58 anni appena compiuti, spiega le ragioni della sua scelta. Questa mattina ha aperto (anche lui!) il suo bravo account Twitter e parteciperà al dibattito politico senza candidarsi. Con una sua personale agenda che si discosta non poco da quella Monti. E non è la sola sorpresa di questa conversazione domenicale. (more…)
