Se l’Italia va male, l’Abruzzo va peggio osserva la Cna regionale scorrendo i dati riassuntivi sull’andamento dell’economia abruzzese nei primi nove mesi del 2012. Il timore della confederazione artigiana è che, in realtà, sia ormai esaurita la spinta generata da un modello di sviluppo che per anni è stato fondato sulle multinazionali: una presenza che, pur rappresentando una ricchezza straordinaria, rischia ora, in caso di chiusure e delocalizzazioni, di lasciare ferite profonde nell’economia e nel tessuto sociale. (more…)

Nei giorni scorsi qualche entusiasmo di troppo nei confronti del “tassatore” Monti. Ora il Vaticano aggiusta il tiro e ristabilisce la giusta equidistanza. I partiti, se credono in un riformismo  rispettoso delle persone, devono comprendere nei loro programmi e nelle loro agende, alcuni principi di fondo quali il diritto al lavoro, la tutela dello Stato sociale e democratico contrastando la sua erosione, i tentativi di abbatterlo e la crescita delle diseguaglianze. (more…)

Mentre Cialente sciorina un ridicolo ottimismo sulla ricostruzione che non c’è e pensa a come inserirsi nel gioco delle politiche, il centro storico dell’Aquila muore.  Mario Maccarone getta la spugna. Se ne va un altro pezzo della città che non riesce a ripartire, chiusa e buia dopo quasi 4 anni dal 6 aprile.  Da decenni Maccarone gestisce il bar Gran Sasso, sul corso piccolo,  un bar storico della città, inaugurato nel 1955. Dopo il terremoto,  nel luglio del 2010,  con tenacia e tante spese, aveva riaperto, a pochi passi dal suo amico storico, il macellaio Giovannino,  per dimostrare che il centro storico terremotato poteva tornare a vivere. Resistere e rimboccarsi le maniche, nella speranza che la ricostruzione sarebbe arrivata. Invece niente.  Il bar Gran Sasso chiude. (more…)

“L’emendamento è stato introdotto in Senato e credo che sia facilmente ipotizzabile che la presentazione sia stata bipartisan e non escluderei la paternità del duo Legnini-Tancredi magari con la collaborazione di Letta e Marini come già accaduto per l’operazione Toto-Solvay a Bussi”. (more…)

Ma dov’è finito l’amico Barca? Amico di Cialente, si intende, ma dubitiamo che sia amico dell’Aquila. Da quando è arrivato Barca, si è fermato quasi tutto. La nuova Governance non decolla, le pratiche sono ferme, i soldi sono finiti.  Su dove sia finito Barca si interroga “Appello per L’Aquila”. “L’undici dicembre 2012 – spiega una nota di Appello per L’Aquila- la Commissione Europea ha fatto pubblicare sulla Gazzetta ufficiale della Comunità, un invito a presentare Osservazioni, in merito alle scelte effettuate dall’Italia a seguito di catastrofi naturali, dal 1990, ad oggi. (more…)