Posted on giovedì 19 aprile 2012
Tutti i sindaci degli anni 60 e 70, prima delle elezioni, rifacevano fontanelle, giardini e marciapiedi. Cialente si accontenta dei marciapiede, come se l’elettore giudicasse 5 anni di malagestione da qualche lavoro pre-elettorale. Con danni e disagi per i cittadini, tra l’altro. E la conferma che questo vecchio sistema di raccogliere consensi (o tentare di farlo…) sia causa di tanti problemi, all’Aquila in questi giorni è sotto gli occhi di tutti. La foto che vi inviamo è stata scattata in viale Collemaggio, all’incrocio con via Iacobucci, sede del Consiglio regionale. Come si può facilmente notare dall’immagine, le nuove aiuole realizzate dal Comune ostruiscono la discesa e la salita dei passeggeri alla fermata degli autobus dell’Ama. E ai malcapitati non resta che “lanciarsi” nell’aiuola per prendere il pullman, con il rischio non solo di infangarsi o rovinare i fiori che presumibilmente saranno piantumati nel terreno, ma anche di rovinose e pericolose cadute. Questo di Collemaggio è solo uno delle decine di disastri simili, presenti in tutta la città, legati ai lavori che il Sindaco Cialente ha deciso di far eseguire a pochi giorni dall’appuntamento con le urne. Interventi pianificati senza criterio, a cui la prossima amministrazione comunale dovrà inevitabilmente porre rimedio, così come ai tanti altri guai lasciati in eredità dal primo cittadino uscente.