Posted on giovedì 12 gennaio 2012
Primarie sì, primarie no, primarie forse, primarie chiuse, aperte, di partito, di coalizione, semichiuse, semiaperte, primarie di sotto, di sopra, prima e dopo …. non se ne può più di chiacchiere nel centrodestra aquilano. I tatticismi ed i personalismi dominano. Il tempo passa, le elezioni si avvicinano, la matassa non si dipana, Cialente se la ride. In questo desolante panorama è arrivata come una meteora la dichiarazione di Mimmo Srour, il quale ha insistito sulla necessità di individuare prioritariamente idee e programmi, piuttosto che continuare a discutere di stucchevoli primarie. E De Matteis coglie l’occasione per inviare un chiaro messaggio ai (pochi) che continuano a sfasciare tutto senza costruire nulla: «Le affermazioni di Mimmo Srour sottolineano inequivocabilmente un aspetto: più delle tattiche e di inutili parole contano le idee e il futuro della nostra Città». Lo ha detto per l’appunto il vice presidente vicario del Consiglio regionale, Giorgio De Matteis (Mpa), commentando le dichiarazioni rilasciate alla stampa dall’esponente dei Popolari per il Sud-Udeur. «Srour sceglie un linguaggio fatto di elaborazione e non di scontro, di proposte e non di conflittualità – rileva ancora De Matteis – Mi auguro, pertanto, che tutte le forze politiche, sociali, produttive, insomma tutta la Comunità, che pensa al futuro della nostra Città, possa ritrovarsi attorno a questo modello di comportamento, a questo modo di progettare la rinascita dell’Aquila».