Posted on venerdì 3 giugno 2011
Ventisei mesi dopo. Chiacchiere e scartoffie. Altre tre settimane di blocco totale, a preparare scartoffie. Poi l’estate finirà rapidamente e se ne parla la prossima primavera. Così funziona la ricostruzione: perdere tempo, inventare procedure per impiegare il tempo che si perde facendo finta che sia utile, poi far ingrassare Cineas, ReLuis, Fintecna e chi più ne ha più ne metta. Nella riunione odierna del tavolo, presente Letta, si è deciso di perdere tempo nella seguente maniera: “I Comuni devono arrivare subito alla definizione dei piani di ricostruzione come sollecitato anche dal Ministero dell’Economia nell’ultimo incontro, affinche’ il Governo abbia una stima affidabile dei costi e possa stabilire particolari provvidenze per i centri storici. In 3 settimane il Comune dell’Aquila con la collaborazione della Struttura Tecnica di Missione si e’ impegnato a fornire un documento che permetta una stima dei costi basata sulla quantificazione del danno, rapportata anche alla presenza di edifici di pregio e vincolati e a prime e seconde case. In tal modo il Ministero dell’Economia (MEF) potra’ modulare risorse e interventi”. E’ questo misero comunicato quanto dichiara il Commissario Delegato per la Ricostruzione e Presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, a margine del Tavolo degli Enti che si e’ tenuto oggi, presieduto dal Vicecommissario Antonio Cicchetti, alla presenza del Sottosegretario Gianni Letta. Il Ministero dell’Economia ha infatti rimarcato – dopo 26 mesi – l’esigenza di avere al piu’ presto i piani di ricostruzione previsti per legge e una stima affidabile dei costi per poter modulare le risorse necessarie per i centri storici da ricostruire tenendo conto dell’importanza sociale, economica culturale e identificativa dei luoghi. “Anche sulle macerie siamo vicini all’entrata in vigore del nuovo sistema che supera le criticita’ e le discrasie che si sono create in questi giorni – aggiunge il Commissario dopo 26 mesi – La nomina dell’ingegner Romano individuato come soggetto attuatore verra’ resa esecutiva nel prossimo consiglio dei Ministri . Quello dello smaltimento delle macerie e’ un tema particolarmente sentito ma con cui dovremo imparare a convivere per tutta la durata della ricostruzione”. Il Commissario Vicario Antonio Cicchetti, nel sottolineare il clima collaborativo registrato fra tutte le componenti – dopo 26 mesi – auspica che fra 3 settimane nella prossima riunione del Tavolo di Coordinamento si possano avere da parte di tutti i Sindaci le valutazioni indispensabili al MEF per poter determinare i futuri finanziamenti – dopo ventisei mesi-. NO COMMENT.