• Calendario/Archivio

  • maggio 2011
    L M M G V S D
    « Apr   Giu »
     1
    2345678
    9101112131415
    16171819202122
    23242526272829
    3031  

    Processo agli scienziati

    Posted on sabato 28 maggio 2011

    Gli occhi del mondo scientifico a livello mondiale sono puntati sullo strano processo aquilano. Da oggi in poi, un economista che prevede un rialzo di borsa (e sbaglia in buona fede) sarà processato per le perdite degli investitori? Ed un meteorologo che prevede temporale (e sbaglia in buona fede) sarà processato da chi voleva fare una gita? Ed un medico che prescrive una terapia (e sbaglia in buona fede) sarà processato dal malato? A seguire gli umori di pancia della gente, forse, si farà una effimera carriera politica, ma si rischia di sprofondare tutti nel sonno della ragione che, com’è noto, genera mostri. Ci si fermi finché si è in tempo.

    Per mitigare gli effetti devastanti dei terremoti non serve la caccia agli untori. I terremoti sono fenomeni naturali non prevedibili che possono essere mitigati negli effetti. Come? Lo Stato e le Istituzioni locali dovrebbero intervenire – cosa mai fatta all’Aquila – con opportune azioni di prevenzione, informazione ed educazione della società. L’alternativa, del tutto impraticabile, è forse quella di evacuare la popolazione ad ogni sequenza? L’incredibile processo agli scienziati che si sta imbastendo all’Aquila dovrebbe almeno essere l’occasione per chiedersi allora se debba essere l’analisi scientifica a guidare l’azione dello Stato o i nuovi stregoni o le voci di probabili sciagure che da sempre vengono annunciate come imminenti. Ed è pure successo che quando l’evacuazione preventiva è stata fatta, gli esperti sono stati messi sotto accusa per “procurato allarme” (ricordate la Garfagnana?). (more…)

    MpL Comunicazione @ 23:08
    Filed under: News MpL

    Prevenzione sì, caccia agli untori no

    Posted on sabato 28 maggio 2011

    L’Aquila è una zona sismica, da sempre. Lutti e rovine si sarebbero potuti evitare se solo si fossero applicati il principio di prevenzione e quello di precauzione. Molto si sarebbe potuto fare, ma poco o nulla è stato fatto per impedire che la tragedia si compiesse. Poco o nulla è stato fatto dai parlamenti e dai governi, che nel corso dei decenni hanno varato leggi urbanistiche inadeguate e sconsiderate; poco o nulla è stato fatto dai Comuni e dagli altri enti locali, che hanno permesso l’espansione delle città in zone (come Via XX Settembre o Pettino all’Aquila) parzialmente inidonee all’edificazione; poco o nulla è stato fatto pure in tempi recenti, quando una miscela di colpevole negligenza ed inspiegabile ignavia ha portato al declassamento dell’Aquila – seppure distrutta dal terremoto ben 4 volte negli ultimi 600 anni – a zona sismica 2. (more…)

    MpL Comunicazione @ 22:56
    Filed under: News MpL

    Gabrielli: colpevole è chi ha amministrato male

    Posted on sabato 28 maggio 2011

    Dopo il rinvio a giudizio dei 7 membri della Commissione Grandi Rischi che solo 5 giorni prima del terremoto del 6 aprile 2009 avrebbero tranquillizzato la popolazione aquilana sulla sequenza sismica, oggi importante presa di posizione del capo della Protezione Civile Franco Gabrielli, già stimatissimo prefetto dell’Aquila. Ai microfoni Sky Tg24, Gabrielli ha commentato la notizia affermando che «è facile immaginare di crocifiggere il professor De Bernardinis o il professor Boschi – ha detto Gabrielli – le responsabilità sono da trovarsi in chi negli anni non ha reso il territorio dell’Aquila identificabile come zona 1. Intendo amministratori locali e chi non ha fatto nulla per verificare le abitazioni». Insomma le responsabilità vere vanno cercate in Abruzzo ed all’Aquila: sarebbe necessario scavare su chi ha declassato il Capoluogo nel rischio sismico; sarebbe opportuno capire perché in tanti troppi casi (si parla di 220 crolli) il cemento era scadente ed il progetto era difforme (ed i controlli?); pure indagare sulle troppe ristrutturazioni “fasulle” che hanno indebolito le strutture; e così via dicendo. Là sono le responsabilità, vanno trovate nelle polverose stanze politiche ed amministrative dove il rischio è stato sistematicamente sottostimato, le strutture portanti criminalmente non consolidate ed anzi impoverite, le scelte urbanistiche volutamente temerarie (chi ha fatto espandere la città verso Pettino?), gli allarmi dei geologi colpevolmente inascoltati, i controlli incredibilmente dimenticati o fatti all’acqua di rose…. «Non vorrei che ci fosse la volontà catartica – ha detto Gabrielli – di addebitare delle responsabilità a persone che mi riesce difficile immaginare che abbiano responsabilità, per non mettere i riflettori su altre responsabilità. In questo modo – ha aggiunto Gabrielli – l’attenzione sarà su questo falso problema e si sarà persa di vista la responsabilità di chi negli anni ha governato il territorio». Non è con la caccia agli untori che si soddisferà la sete di giustizia degli aquilani, ed anzi è vero il contrario. Non si sta facendo nulla per disvelare le responsabilità di secondo livello, quelle vere, quelle di chi doveva garantire la sicurezza dei cittadini con le idonee scelte urbanistiche-pianificatorie ed invece non ha fatto nulla. E’ colpa degli scienziati se molte delle case crollate erano costruite male?

    MpL Comunicazione @ 18:06
    Filed under: News MpL

    Macerie, soluzione vicina?

    Posted on sabato 28 maggio 2011

    Verso una soluzione definitiva del controverso problema legato al trasporto macerie. E’ stata individuata nell’incontro di ieri a Roma, presso il Dipartimento di Protezione civile, cui hanno partecipato Antonio Morgante – in rappresentanza del Commissario per la Ricostruzione, Gianni Chiodi – e Giacomo Aiello, consulente giuridico del Dipartimento. Si è convenuto che un’ordinanza, di prossima emanazione, stabilirà, nelle more dell’effettiva entrata in vigore della Opcm 2923, che i trasportatori, comunque autorizzati in base all’art. 212 del decreto legislativo 152/2006, potranno conferire, presso i siti accreditati, tutte le tipologie di macerie derivanti da crolli e demolizioni, anche selettive, individuate dai commi 1 e 3 della suddetta Opcm. “In questo modo – assicura il Commissario Chiodi – viene scongiurata la paventata paralisi dello smaltimento di tali rifiuti, prima dell’effettiva entrata in vigore della stessa Opcm 3923”

    MpL Comunicazione @ 15:12
    Filed under: News MpL

    Provincia sicura 100%

    Posted on sabato 28 maggio 2011

    “Fiera e sicurezza stradale” e’ l’ultima iniziativa dell’intenso programma contenuto nel progetto Provincia sicura al 100% intrapreso dalla Provincia dell’Aquila con il diretto interessamento del Presidente Antonio Del Corvo e dell’Assessore alla viabilita’ Guido Quintino Liris. (more…)

    MpL Comunicazione @ 15:08
    Filed under: News MpL

    Terremoto, processi, ciarlatani

    Posted on sabato 28 maggio 2011

    Gli articoli in allegato, pubblicati su alcune riviste e su www.mpl.it, non sono piaciuti a chi ha già scritto la sentenza di colpevolezza contro gli scienziati della Commissione Grandi Rischi. Le proteste offensive e nervose e le osservazioni fuori misura che abbiamo registrato dimostrano che, da parte di alcuni, si cerca soltanto il capro espiatorio. Gli scienziati sarebbero colpevoli, a prescindere, in quanto componenti della Commissione Grandi Rischi, dimenticando che lo scienziato si limita ad esporre un’opinione oggettiva, mentre tocca al politico eventualmente di disporre. Quel che dispiace di più in questa condanna preventiva del libero pensiero non è tanto l’intolleranza verso l’altrui opinione, intolleranza che costituisce il sale di ogni totalitarismo e delle logiche, oggi purtroppo molto diffuse all’Aquila, da “Santa Inquisizione”. Quel che dispiace è che l’ottuso provincialismo dei cacciatori di untori, che hanno già condannato prima del processo, fa finta di non capire il punto centrale della questione: qui non si tratta più di un processo ad alcuni scienziati, bensì di un processo alla scienza. Il salto logico è avvenuto nei fatti. Migliaia di ricercatori di tutto il mondo sono sul piede di guerra. In un importante documento hanno definita “ingenua ed ingiusta” l’accusa rivolta agli scienziati della Commissione Grandi Rischi. Questo significa che una parte importantissima della comunità scientifica internazionale si è schierata, senza ombra di dubbio, con gli scienziati sotto processo. Questo è un fatto, non è un’opinione. La comunità scientifica internazionale avrebbe potuto benissimo tacere, o prendere le distanze dagli scienziati processati, o addirittura accusarli, accusarli di errore grave e superficialità, ed invece no. La comunitaà scientifica internazionale sposa la causa degli accusati ed il “processo ai singoli” diventa “processo alla scienza”, argomento di vivace discussione in tutti i convegni e le Università del mondo.
    Prendiamone atto: il processo alle persone è mutato in qualcosa di diverso, in qualcosa di molto più ampio e dagli esiti imprevedibili e potenzialmente pericolosi (tra le idee che circolano è quella di dimissioni di massa degli scienziati da tutte le commissioni pubbliche).
    Il passaggio logico era inevitabile, vogliamo ripeterlo, dopo che oltre 5000 ricercatori di tutto il mondo hanno preso posizione. Tra loro i massimi esperti mondiali di scienze della terra. Vedremo cosa accadrà in sede processuale, ma i fatti sono fatti ed è inutile negarli.
    Vogliamo solo dire ai cacciatori di untori che noi non staremo zitti, così come non staranno zitti gli scienziati di tutto il mondo. Daremo sempre la nostra versione dei fatti, e siamo del tutto indifferenti alla stizza di stregoni, ciarlatani, pseudo-scienziati, novelli inquisitori e giornalisti emotivi. (more…)

    MpL Comunicazione @ 14:57
    Filed under: News MpL

    Questo sito web utilizza i cookies per offrire una migliore esperienza di navigazione, gestire l'autenticazione e altre funzioni. Privacy policy

    WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com