Posted on mercoledì 27 ottobre 2010
Una delle più inutili ed orribili strade mai realizzate. Un esempio di sperpero. Una storia tipica italiana: un progetto partito con ottime finalità, diventato di compromesso in compromesso un vero sgorbio, del tutto inutile. Parliamo della "superstrada" – raddoppio della statale 17 Navelli/Castelnuovo. Ora ci mette le mani pure la Magistratura. Ci sarebbero quattro indagati, ex dirigenti della Regione Abruzzo. Il reato contestato sarebbe quello di aver omesso, si legge nelle carte ” di effettuare con esito positivo la verifica dell’impatto ambientale prevista per la normativa della Regione Abruzzo autorizzando, approvando, e ponendo in esecuzione i lavori sulla statale 17 dell’Appennino Abruzzese, tronco L’Aquila – Navelli avente a oggetto l’adeguamento della sede stradale e miglioramento degli innesti nel tratto compreso… e nonostante i detti lavori di adeguamento della statale 17, nel tratto di 10,5 chilometri corrispondente alla Piana di Navelli, prevedessero oltre all’ampliamento della sede stradale, con il mantenimento della originaria suddivisione in due corsie, la costruzione di ampi svincoli di raccordo e di nuove strade complanari in prossimità degli stessi e la modifica, a tratti, dell’altimetria e del tracciato nelle loro rispettive qualità”. Insomma l’opera, come più volte denunciato, era sovradimensionata e contemporaneamente inutile, pure pericolosa per le troppe rotatorie, eppure si è fatta lo stesso. Con il risultato che tutti possono constatare.
Posted on mercoledì 27 ottobre 2010
L’Aquila è una piccola città di provincia, eppure nel comprensorio aquilano si registrano nell’ultimo anno lo 0,5% degli incidenti stradali nazionali. Una cifra assurda, enorme, se confrontata alla popolazione. Una cifra che la dice lunga sulla situazione di totale caos della circolazione in città e sulle inadempienze del Comune. Un’indagine di Auto Presto & Bene, Società del Gruppo Fondiaria Sai, evidenzia che all’Aquila e provincia su un parco circolante di circa 210.000 veicoli, sono stati 15.565 gli incidenti stradali, lo 0.50% dei sinistri nel nostro Paese, che vede oltre 3 milioni di episodi in un anno. Tra gli Assicurati del Gruppo Fondiaria Sai, a L’Aquila 2.719 sono stati gli incidenti con ragione e 2.596 quelli con torto. Per i danni materiali l’importo medio dei sinistri liquidati è stato di 1.167 euro con un tempo medio di liquidazione di 30,1 giorni. Nel 2009, per tale tipologia di danno, sono stati liquidati circa 2,39 milioni di euro. Chissà perché, all’Aquila si sbatte di più il lunedì e il mercoledì, con circa 18 incidenti medi giornalieri, che rappresentano quindi nell’insieme circa il 32,21% del totale incidenti settimanali (110). Le ore in cui si verificano la maggior parte degli incidenti sono quelle in tarda mattinata intorno alle 12 e nel tardo pomeriggio alle 18 . Tra le cause dell’incidentalità l’alta velocità, la distrazione, il mancato rispetto delle distanze di sicurezza rappresentano circa il 95%.