Posted on domenica 24 ottobre 2010
Pubblicato su Abruzzo Impresa – il mensile del Manager, Ottobre 2010
Non ci stanno gli scienziati ad essere processati, ed il tam-tam su quello che viene vissuto ormai come il "processo alla scienza" diventa argomento di discussione in tutti i convegni del mondo. Il salto logico è avvenuto: il processo alle persone è diventato il processo alla scienza, dopo che oltre 5000 ricercatori di tutto il mondo hanno definito “ingenua ed ingiusta” l’accusa agli scienziati della Commissione Grandi Rischi formulata dalla Magistratura aquilana. "I terremoti non si possono prevedere", è la parola d’ordine degli scienziati, lanciata tra l’altro in un documento al Presidente Napolitano. Spropositata appare l’accusa di omicidio colposo ai componenti scientifici della commissione Grandi Rischi, ad alcuni dirigenti della Protezione civile e al direttore del centro nazionale terremoti dell’Ingv per non aver promulgato uno stato di allarme dopo la riunione della Commissione tenuta all’Aquila sei giorni prima del terremoto. (more…)