Posted on martedì 27 luglio 2010
Secondo Chiodi sarebbe in cassa un miliardo di euro già utilizzabile. Di questi 130 milioni per l’emergenza, 170 milioni per gli edifici pubblici e 714 milioni per quanto riguarda la ricostruzione degli edifici privati. A ciò si aggiungono i due miliardi come contributo agevolato per i cittadini, che sono già disponibili nel sistema bancario ad opera della Cassa depositi e prestiti, dei quali sono stati impegnati 370 milioni e spesi, fino ad oggi, solo 26. Perché non si spende? Ma ovviamente per la burocrazia. E chi deve semplificare le procedure e velocizzare i tempi, se non commissario (Chiodi) e vice commissario (Cialente)? Non dobbiamo certamente abbatterla noi, la burocrazia. O no?