Posted on lunedì 10 maggio 2010
Tempi duri per la consorte (ormai ex?) del Cavaliere. Sarà difficile vivere con appena 300.000 euro al mese, davvero pochi spiccioli per tirare a campare alla meglio. Almeno Veronica non dovrà pagare l’affitto: alla Lario, oltre al "misero" assegno mensile di 300 mila euro, toccherebbe l’usufrutto a vita della villa di Macherio. Sarebbe questo «l”accordo di massima» raggiunto sabato scorso, in vista della separazione consensuale, dopo cinque ore di udienza in Tribunale a Milano, tra Silvio Berlusconi e la moglie. Intesa che dovrà essere ancora perfezionata per quanto riguarda alcuni particolari, come una quota da determinare delle spese a carico del capo del governo per la villa Belvedere, un pensiero in meno per Veronica. Ora Veronica dovrà fare i conti e vedere se si può vivere con 300mila euro/mese. Il costo della vita è aumentato, l’inflazione torna a crescere, la benzina costa. E 300 mila euro/mese non sono poi tanti per assicurarsi una vita dignitosa. Secondo «l’accordo di massima» di sabato il premier e Veronica Lario non dovrebbero più presentarsi in Tribunale: da quanto si è saputo saranno i loro legali che, con una procura speciale, firmeranno la separazione consensuale.