Posted on lunedì 31 maggio 2010
Le ultime settimane sono state condizionate da una serie di accadimenti che impongono riflessioni, domande e risposte. Come vorrai darmi atto, prima che altri portassero alla ribalta una serie di problematiche che oggi occupano le cronache e l’agenda politica, ebbi modo di sottolinearti il mio personale dissenso per scelte che pure si era ritenuto prendere senza consultare i consiglieri di maggioranza nè formalmente il gruppo PDL. Richiamasti in quella circostanza una qualche “incompatibilità funzionale” tra il ruolo che occupo (capogruppo) e la manifestazione pubblica del dissenso. Come saprai la città dell’Aquila non ha consiglieri regionali di opposizione nè rappresentanze in esecutivo. Da ciò deriva che chiedere il silenzio in nome e per conto di un “vincolo di maggioranza” (che impedirebbe il dissenso pubblico in caso di non condivisione), significa negare una rappresentanza territoriale alla città e delegare alla tua sensibilità politica gli interessi specifici di questo territorio.
Ti sconsiglio di utilizzare l’argomento che il Presidente della Regione è il Presidente di tutti perché ciò mi imporrebbe una controreplica non benevola che nei limiti del possibile vorrei evitare. Ciò premesso, ufficializzo che per quanto non condiviso, intendo in piena libertà e senza alcun vincolo esprimere in ogni forma il mio dissenso e contestualmente mi dichiaro disponibile a richiesta Tua e/o della maggioranza del gruppo a lasciare l’incarico che ricopro, non volendo creare “difficoltà” alla mia maggioranza.
Gianfranco Giuliante