Posted on domenica 29 novembre 2009
Molti aquilani si ritrovano la busta paga di novembre più leggera. È successo che molte aziende pubbliche e private hanno ricominciato ad addebitare le tasse addizionali e l’Irpef sullo stipendio di ottobre. Un comportamento assolutamente illegittimo, poiché la sospensione, secondo il Decreto Abruzzo, è fino al 30 novembre. Ma poiché le scadenze fiscali riguardano il 16 di ogni mese, le aziende hanno anticipato il ritiro dell’Irpef per versarla allo Stato il 16 dicembre (ove non vi fossero ulteriori proroghe). Un comportamento da censurare sotto tutti i profili: è contro la legge prelevare i soldi adesso per il gettito fiscale del 16 dicembre. Ove non ci fosse proroga, infatti, l’azienda avrebbe potuto recuperare sulla busta paga di dicembre. Ma la proroga ci sarà, e quindi il comportamento delle aziende che hanno trattenuto l’Irpef è inqualificabile. Questa mattina il Governo ha assicurato che la proroga ci sarà. C’è un emendamento sia del Pdl che del Pd per prorogare la sospensione, quindi le amministrazioni e la aziende devono attendere a non procedere con le trattenute sulle buste paga.
