Posted on mercoledì 20 maggio 2009
Gianfranco Colacito (inabruzzo.com)
Cialente ha approfittato dell’emergenza terremoto per fare un Piano Regolatore vero e proprio, ad uso e consumo degli amici e degli amici degli amici. Accuse pesantissime questa mattina in un Consiglio regionale di fuoco. Gli interventi hanno ruotato inevitabilmente intorno all’emergenza ed alle CASE (moduli o se preferite loculi abitativi) . (more…)
Una vera e propria elemosina. Un grande gruppo come Telecom se l’è cavata davvero con poco. Definita pomposamente dalla Telecom "un’azione di sostegno e di solidarietà a favore della popolazione colpita dal terremoto in Abruzzo". (more…)
Altro schiaffone di Giorgio De Matteis (MPA) alla sua maggioranza (ormai ex magioranza?). Il vice presidente del consiglio regionale, prima chiodino di ferro, attacca tutto e tutti. Attacca Bertolaso e la sua "economia del terremoto" che si nutre e prolifica con l’emergenza, attacca a fondo il piano regolatore delle casette, cioè dei moduli abitativi che ribattezza loculi abitativi, attacca il Sindaco Cialente perchè si è fatto commissariare da Bertolaso, attacca le CASE perchè del tutto insufficienti per accogliere gli sfollati. (more…)
600 emendamenti. E’ iniziato in Aula al Senato il voto degli emendamenti al decreto varato dal Governo per fronteggiare l’emergenza del terremoto. Gli emendamenti al testo sono oltre 600. Neanche sul terremoto maggioranza ed opposizione sono riuscite a trovare un accordo. Si va quindi verso la fiducia?
È “zona rossa”, manca solo il cartello di “zona militare limite invalicabile” e, poi, la militarizzazione del centro storico dell’Aquila diventerà ufficiale. L’associazione “L’Aquila: un centro storico da salvare”, ieri pomeriggio, avrebbe dovuto riunirsi alla Fontana Luminosa, ma i numerosi cittadini sono stati “sfrattati” e hanno dovuto radunarsi tra gli alberi della pineta, nei pressi della piscina comunale. «Il centro storico è diventato un bunker, ma così morirà e non risorgerà mai più» hanno gridato, lontano da quella che è la loro «città fantasma». (more…)