Posted on mercoledì 21 gennaio 2009
Dopo gli slogan, dopo le promesse, dopo le celebrazioni, dopo le defatiganti trattative per la giunta, si presenta con drammatica evidenza la dura realtà dei fatti. L’economia va male, l’Abruzzo sta peggio degli altri anche perché ingessato dal debito sanitario.
Oggi Chiodi è stato onesto: se il governo non ci consentirà maggiiore elasticità nella gestione del debito, ha detto il presidente, sarà davvero difficile governare l’Abruzzo.
La nostra regione soffre come tutti delle difficoltà generali, ma soprattutto patisce il macigno del debito, una vera palla al piede che imporrà enormi sacrifici in futuro. Forse addirittura nuove tasse, ad oggi non scongiurate. La nostra economia sta rallentando, più rapidamente del previsto, per effetto di vari fattori: la debolezza del settore delle costruzioni, la paralisi dell’amministrazione regionale, la crisi dell’export delle grandi imprese esogene (Sevel, Micron, ecc.). (more…)