Posted on martedì 14 novembre 2006
Riceviamo da Alessio Ludovici e pubblichiamo:
"Della Finanziaria del nuovo Governo si è già detto di tutto, luci ed ombre, più luci che ombre per alcuni, il contrario per altri. A leggere il testo e le dichiarazioni dei vari ministri l’impressione che abbiamo è che sia stato inutile votare il 3 e 4 aprile, perché questa finanziaria poteva scriverla un qualsiasi ragioniere di periferia. E’ questo il dramma della finanziaria, soprattutto per noi giovani, e per le cenitinaia di migliaia di ragazzi che migrano da un posto all’altro del globo: non sappiamo qual’è la stella polare del Governo. Il punto non sono "i danni dei 5 anni di Berlusconi": di questi sapevamo ed eravamo coscienti (mica siamo del tutto scemi caro Presidente…), noi più del ceto politico che invece ci prometteva in campagna elettorale mari e monti. Il punto non è il rigore: ci aspettavamo anche quello. Sulle politiche economiche sapevamo che ci sarebbe voluta una mediazione. E cosi su tante altre cose. (more…)