Posted on mercoledì 29 novembre 2006
Scrive in una nota il Partito della Rifondazione comunista: "Gli scandali della Fira, la finanziaria regionale abruzzese, con annesso l’acquisto di tessere di Forza Italia da parte dell’ex presidente Masciarelli e l’arresto per corruzione del sindaco di Montesilvano Cantagallo della Margherita, hanno alzato il velo sul preoccupante intreccio tra politica e affari in Abruzzo. Si tratta di due vicende di una gravità inaudita, sulle quali non vorremmo calasse troppo rapidamente il sipario, dopo il silenzio assordante ed imbarazzato di molti dei nostri politici. Gli scandali che hanno investito trasversalmente centrodestra e centrosinistra nella nostra regione evidenziano con forza la necessità di riproporre in tutta la sua attualità la questione morale. (more…)
Posted on mercoledì 29 novembre 2006
Posted on mercoledì 29 novembre 2006
Massiccia operazione della GdF
Quadri d’autore, una Ferrari 360, l’elegante imbarcazione Lupo, terreni, palazzi ed ogni ben di Dio. A Masciarelli & Co vengono sequestrati i beni dal Tribunale di Pescara. Il «sodalizio ritenuto gravemente indiziato di truffe» ai danni della Regione Abruzzo e della Comunità Europea si è visto oggi sequestrare i patrimoni ed i conti bancari finora individuati dalla Guardia di Finanza durante i primi accertamenti svolti. Il sequestro potrebbe servire a ripagare almeno parte dei danni causati sia agli enti che alle imprese che, a causa della truffa operata, non hanno potuto beneficiare dei fondi Docup. (more…)
Posted on martedì 28 novembre 2006
Scrive Ludovici, segretario provinciale dei Comunisti italiani: "L’ottimismo, sul piano della tenuta industriale e dell’occupazione, l’interminabile trattativa con la societa’ russa e l’annuncio, da parte della Compel , della messa in mobilita’ per 16 lavoratori, sicuramente e’ fuori luogo. I comunisti italiani si augurano una svolta politica a livello nazionale e regionale. L’emendamento alla finanziaria non aiuta certamente a risollevare lo spirito delle nostre zone". (more…)
Posted on martedì 28 novembre 2006
l’Ocse critica la finanziaria
L’Organismo internazionale che raccoglie i paesi più industrializzati del mondo, l’Ocse, critica la manovra finanziaria. In sintesi, il giudizio critico degli economisti Ocse riguarda la spesa pubblica su enti locali, pubblico impiego, pensioni e sanità. Troppe tasse e pochi tagli. Una finanziaria pari a circa il 3% del Pil, poco coraggiosa sulla spesa pubblica improduttiva, che porterà a nuove tasse locali e deprimerà i consumi delle famiglie. Una finanziaria, dice l’Ocse, che non affronta i veri bubboni del bilancio pubblico. Ma a parte questo, che comunque non è argomento di poco conto, resta la questione di fondo: per risanare stabilmente i conti occorre sviluppo e non bastano le tasse (molte, soprattutto quelle delegate agli enti locali) ed i tagli alla spesa (pochi). (more…)